OLIVA DENARO

Ambra Angiolini in

OLIVA DENARO

dal romanzo di Viola Ardone

VENERDÌ 9 FEBBRAIO 2024 ORE 20:45

Fotografia di Laila Pozzo

DRAMMATURGIA DI
Giorgio Gallione
IN COLLABORAZIONE CON
Ambra Angiolini
SCENE E COSTUMI
Guido Fiorato
DISEGNO LUCI
Marco Filibeck
MUSICHE A CURA DI
Paolo Silvestri
PRODUZIONE
AGIDI - GOLDENART PRODUCTION

C’è una storia vera, e c’è un romanzo. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. All’inizio Oliva è una quindicenne che nell’Italia di quegli anni, dove la legge stabiliva che se l’autore del reato di violenza carnale avesse poi sposato la “parte offesa”, avrebbe automaticamente estinto la condanna (anche se ai danni di una minorenne), cerca il suo posto nel mondo. E, in un universo che sostiene che “la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia”, Oliva ci narra, ormai adulta, la sua storia a ritroso, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore soprattutto perché inedita e rivoluzionaria, rifiuta la classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso.
Una storia di crescita e di emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore (tra padri e figlie, tra madri e figlie) e si insinua tra le ambiguità del desiderio, che lusinga e spaventa. Ma Oliva, proprio come Franca Viola, decide di essere protagonista delle proprie scelte, circondata da una famiglia che impara con lei e grazie a lei a superare ricatti, stereotipi e convenzioni.Un padre che frequenta il silenzio e il dubbio, ma che riuscirà a dire alla figlia “se tu inciampi io ti sorreggo”, e una madre che, dappri ma più propensa a piegarsi alla prepotenza e al fatalismo, riuscirà infine a spezzare le catene della sottomissione e della vergogna.
Grazie alla scrittura limpida, poetica, teatralissima e immaginifica di Viola Ardone, Oliva Denaro diventa così la storia di tutte le donne che ancora oggi pensano e temono di non aver scelta, costrette da una legge arcaica e indecente (lo stupro fino al 1981 era considerato solo oltraggio alla morale e non reato contro la persona) ad accettare un aguzzino e un violentatore tra le mura di casa. Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto.

PREZZI

Primo settore platea, barcaccia e palchi prima fila: intero € 30– ridotto € 27 – Membri associazioni Teatro amatoriale: €15

Secondo settore platea, prima galleria, palchi di seconda fila: intero €25– ridotto € 22 – Membri associazioni Teatro amatoriale: €12

Secondo settore galleria, palchi di terza fila: intero € 15 – ridotto € 12 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 6

Per gli studenti accompagnati da insegnanti biglietto per tutti i settori € 7

L’acquisto del pacchetto abbonamento e dei singoli biglietti per la Stagione di Prosa 2023/2024 può avvenire anche tramite Carta del Docente e Bonus Cultura 18app

Prevendita  € 2

Fotografia di Laila Pozzo

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